5 cose che forse non sapete sull'Helvetica

Per il primo episodio della nostra nuova serie di cortometraggi sulla tipografia e sui diversi caratteri tipografici, Solopress celebra l'onnipresente carattere Helvetica...

I caratteri tipografici dominano praticamente il mondo, non in senso letterale, ma fanno parte di tutto, dalla scrittura di un compito scolastico a una dichiarazione di guerra. Noi di Solopress stiamo celebrando una delle invenzioni più importanti del mondo con una serie di cortometraggi su diversi tipi di carattere.

Questo video illustra 5 cose che forse non sapete sull'Helvetica:

Helvetica è probabilmente il carattere tipografico più diffuso oggi sulla Terra, dopo la sua invenzione nel 1957 da parte di Max Meidinger e Eduard Hoffman presso la Haas Type Foundry, in Svizzera.

Originariamente chiamato Neue Haas Grotesk, fu presto ribattezzato Helvetica, dal nome latino del suo paese d'origine. La Svizzera utilizza questo carattere come segno distintivo: ad esempio, tutti i documenti governativi sono stampati in Helvetica.

È stato rapidamente adottato dalle aziende di tutto il mondo per formare marchi e loghi. Oggi oltre 40 aziende in tutto il mondo lo utilizzano come parte del loro logo, tra cui 3M, BMW, Lufthansa, Jeep e American Apparel. In effetti, American Apparel è uno dei più importanti utilizzatori del carattere tipografico. Di solito impongono il lettering semplice e pulito su immagini controverse (come si vede nella pubblicità qui sotto).

L'uso più iconico del carattere è avvenuto nel 1980, quando la MTA (Metropolitan Transit Authority) ha voluto cambiare la stanca e confusa segnaletica della metropolitana di New York, che all'epoca era composta da un'accozzaglia di caratteri e stili diversi. Completata nel 1989, tutta la segnaletica della metropolitana di New York è ora coerente con l'uso iconico di scritte bianche su sfondo nero e di semplici cerchi colorati per visualizzare le diverse linee.

Come tutti i personaggi storici famosi, anche l'Helvetica ha avuto il suo momento di gloria a Hollywood nel 2007, con un film documentario sulla storia del carattere tipografico diretto da Gary Hustwitt. Il film è stato realizzato in occasione del 50° anniversario di Helvetica ed esplora i pro e i contro del carattere tipografico dal punto di vista dei designer. Sebbene non sia stato un grande successo di pubblico, dopo la proiezione al South by Southwest Festival del 2007 ha ricevuto il plauso della critica.

Ma la fama porta con sé anche l'odio, quindi ad alcuni designer l'Helvetica non piace. Di solito viene fornito con i sistemi operativi e i software di base per la produttività e il design, quindi i designer sostengono che sia "troppo mainstream" e preferiscono usare caratteri tipografici personalizzati per protesta.

Che lo si ami o lo si odi, l'Helvetica è qui per restare e il suo potere di design diventa sempre più forte.

Qual è il vostro carattere tipografico preferito? O ce n'è qualcuno che odiate assolutamente? Scriveteci un messaggio nei commenti!

Questa breve animazione in stop-motion è stata realizzata a partire da oltre 750 foto e la musica è quella di Crazy Glue: Crazy Glue (Instrumental Version) di Josh Woodward - http://www.joshwoodward.com