Potete rendervene conto o meno, ma quasi ogni giorno vi vengono presentati prodotti stampati termicamente, a seconda della frequenza con cui fate la spesa.
Si tratta di una delle tecniche di stampa più utilizzate dai rivenditori con stampanti per ricevute, tanto che potreste avere un pezzo di stampa termica in tasca mentre leggete questo articolo!
Questo fantastico metodo di stampa senza inchiostro esiste da decenni in varie forme ed è ancora oggi ampiamente utilizzato; per questo motivo condivideremo i meccanismi della stampa termica diretta e come si è guadagnata la sua fama grazie all'aiuto di pionieri della tecnologia come Nintendo.
Come funziona la stampa termica
Esistono due tipi di stampa termica, nessuno dei quali richiede l'applicazione di inchiostro come una stampante a getto d'inchiostro o litografica. Un metodo, noto come stampa a trasferimento termico, prevede l'uso di un nastro termosensibile per creare un'impronta sulla carta come una macchina da scrivere riscaldata. L'altro metodo è chiamato stampa termica diretta.
La stampa termica diretta comporta l'applicazione di calore da una testina di stampa termica a un substrato che è stato rivestito con una miscela chimica solidificata di un colorante incolore e di una matrice (Wikipedia).
Per spiegare questa tecnica di stampa nel modo più chiaro possibile, descriveremo il processo di stampa termica diretta nelle stampanti per ricevute.
Stampanti per ricevute
Nelle stampanti per ricevute la carta patinata viene caricata in rotolo e fatta passare attraverso una fessura che la fa passare tra un rullo di gomma e la testina termica. La testina di stampa contiene molti punti, simili a quelli di una stampante a matrice di punti, che riscaldano rapidamente aree specifiche della carta al suo passaggio, utilizzando formazioni di punti per produrre lettere e grafici.
All'interno del rivestimento della carta si verifica una reazione chimica tra un acido (acido ottadecilfosfonico) e il colorante quando la matrice raggiunge una temperatura superiore al punto di fusione, producendo un colore nero.
Questo processo avviene così rapidamente da essere impercettibile all'occhio umano; tuttavia, è possibile verificare di persona gli effetti del calore sulla carta termosensibile facendo scorrere un oggetto smussato sulla faccia di uno scontrino stampato: si crea un attrito tra l'oggetto e la carta, generando un calore sufficiente a far avvenire la reazione chimica e producendo una linea nera.
Il calore applicato da una testina di stampa termica si concentra in schemi a punti, motivo per cui una stampante per ricevute è in grado di produrre testo e grafica leggibili. Tuttavia, se uno scontrino viene esposto a un intenso calore UV o ad altre temperature elevate che causano la reazione, la leggibilità del testo generato dalla stampante si deteriora - il principale svantaggio di questo metodo di stampa.
Usi della stampa termica
Abbiamo già detto che la stampa termica è comunemente utilizzata nelle stampanti di ricevute per negozi, ma ci sono altri usi di questo tipo di stampa che forse non conoscete:
Stampante per Game Boy di Nintendo
Il Game Boy di Nintendo è stata una delle prime console di gioco che ha permesso agli utenti di stampare grafica e testo direttamente dal gioco utilizzando la Game Boy Printer. Rilasciata nel 1998, questa stampante termica in miniatura consentiva ai possessori della console di stampare fotogrammi di giochi successivi, come i Pokemon, ma era destinata principalmente ad agevolare la Game Boy Camera, uscita nello stesso anno.
La combinazione della fotocamera e della stampante del Game Boy consentiva agli utenti di acquisire foto molto semplici in stile matrice di punti e di stamparle su adesivi termosensibili utilizzando il metodo della stampa termica diretta.
Ecco un video che mostra la stampante Game Boy in azione:
La qualità di stampa era molto scarsa rispetto agli standard attuali, ma per il 1998 si trattava di un sistema impressionante, diverso da qualsiasi altro, che consentiva di scattare e stampare in movimento.
Altri usi della stampa termica
- Le macchine per l'elettrocardiografia (ECG), utilizzate dagli ospedali per registrare il ritmo del cuore dei pazienti, utilizzavano la stampa termica diretta molto prima che venissero create le tecniche di registrazione digitale.
- Le etichettatrici portatili print on demand sono utilizzate da alcune aziende di packaging per produrre rapidamente codici a barre e altre informazioni mentre sono in viaggio.
- Le stampanti per punti vendita (POS) e le stampanti per ricevute wireless, prodotte da aziende come Epson, utilizzano la stampa termica per la sua velocità e il suo basso costo.
- I primi fax utilizzavano la stampa termica, ma sono stati sostituiti dalle comuni stampanti a getto d'inchiostro grazie alla loro maggiore durata rispetto alla stampa termica.
Sintesi
Per riassumere questa spiegazione della stampa termica diretta, ci sono 5 punti chiave da ricordare:
- Per applicare il calore alla carta termosensibile è necessaria una testina di stampa termica.
- La carta viene rivestita con uno strato chimico che contiene un colorante incolore e una matrice
- La carta termosensibile ha una reazione chimica che diventa nera quando viene esposta al calore.
- La testina di stampa emette calore in schemi a matrice di punti per formare testo e grafica.
- Le stampe termiche possono deteriorarsi nel tempo se conservate in un ambiente riscaldato.
Se vi è piaciuto questo articolo e volete leggere altri metodi di stampa che coinvolgono il calore, leggete il nostro articolo su stampa termografica.
Interessante, molto su cui riflettere.
Sì, le nostre prime stampanti sono state dei veri e propri miracoli, ma la qualità lasciava molto a desiderare.
La tecnologia di stampa Inkless è stata sviluppata principalmente da Zink e Xerox. Zink utilizza anche il metodo di stampa termica.
Si tratta di un metodo simile. Ma la carta è rivestita da 3 strati (prodotti appositamente da zink e noti come zRoll) ed è una stampante a colori.
cosa darei per avere un'altra stampante gameboy.
Il mio ZX-81 aveva una stampante termica. All'epoca sembrava miracolosa, ma stampava su carta larga 5 cm e non aveva un bell'aspetto. Un paio di anni dopo le stampanti ad aghi divennero accessibili e rappresentarono un grande miglioramento.
Ottimo articolo. Ma l'affermazione che "il costo è inferiore" non è del tutto vera. Rispetto alla maggior parte delle stampe a getto d'inchiostro e laser, considerando il costo dell'inchiostro, dell'hardware e della carta per un formato A4 standard, il costo della stampa termica sarà effettivamente più elevato.
Sembra che la stampa senza inchiostro sia la strada da seguire. Articolo interessante.