Per celebrare la giornata di Star Wars e il nostro nuovo Stampa del libro in brossura servizio, abbiamo parlato con Gianni Venturini, coautore di "Star Wars Mini-Guide: Identify Your Kenner Card Back Reverses". Questo indispensabile riferimento per i collezionisti di figure di Star Wars è stato stampato da Solopress l'anno scorso come parte del lancio dei Paperback Books come nuovo prodotto ordinabile su solopress.com. Abbiamo parlato con Gianni di come è nata la sua passione e la sua conoscenza di Star Wars e di come è nato il nuovo libro.
Molto tempo fa, a Shepherd's Bush....
Per prima cosa, abbiamo chiesto a Gianni quale sia stato il suo primo incontro con l'universo di Star Wars. La sua storia è simile a quella di molti della sua generazione:
Mia madre portò me e mio fratello a vedere il film a Shephard's Bush. Credo sia stato durante il semestre, intorno al febbraio 1978, quindi all'epoca avevo solo quattro anni. Penso che ci siano molte persone che sono davvero appassionate di questo film e che hanno un'età simile, perché ha avuto un tale impatto.
Da questa esperienza formativa nasce il suo amore infantile per le figure giocattolo raffiguranti i personaggi dei film. L'acquisto di nuove figure divenne un'attrazione per il giovane Gianni:
I miei Natali successivi erano tutti dedicati a ricevere le action figure di Star Wars, non chiedevo altro.
Il corso si risveglia
Come molti giovani, l'interesse per i giocattoli della sua infanzia ha cominciato a scemare con l'adolescenza. Tuttavia, la passione di Gianni per le figure di Star Wars si è risvegliata quando ha frequentato un corso al London College of Printing (ora London College of Communication):
Ovviamente queste cose si superano, ma in seguito ho frequentato il London College of Printing (ora London College of Communication), a Elephant and Castle. Quando ero lì, un mio amico mi ha portato un libro di Steve Sansweet che è un noto collezionista con la più grande collezione privata di cimeli di Star Wars in circolazione.
Sfogliando il libro, Gianni vide una sezione dedicata all'ultimo numero di figure; le ultime diciassette figure che l'azienda di giocattoli Kenner aveva prodotto. Erano figure che non aveva mai visto prima. A questo punto, Gianni si rese conto di essere stato in qualche modo ignaro dell'intera gamma. Questo ha riacceso la sua passione per le figure e lo ha spinto a scoprirne di più:
Questo è ciò che mi ha fatto tornare a collezionare. Andavo a cercare queste figure che non avevo mai incontrato da bambino. All'epoca non era una cosa particolarmente semplice da fare. Ebay non era una cosa importante a quei tempi. Si trattava di andare alle fiere del giocattolo e cose del genere e di prendere tutto ciò su cui si poteva mettere le mani.
L'ascesa del collezionista
A quel punto, da studente, Gianni non si sentiva in grado di giustificare la spesa necessaria per diventare un collezionista di esemplari incontaminati in scatola, così iniziò a cercare figure sfuse dei personaggi che non aveva incontrato da bambino. Tuttavia, questi esemplari si sono rivelati un buon investimento nel lungo periodo:
All'epoca le figure sfuse mi sembravano ancora costose, ma nel tempo il loro valore si è notevolmente rivalutato. Rispetto ai prezzi di oggi, erano un affare, quindi era un buon momento per collezionarle.
Ricordo di aver preso una figura molto nota chiamata Yak Face, che era disponibile solo in Europa e in Canada, non era possibile acquistarla negli Stati Uniti. Costava 50 sterline, che all'epoca sembravano una fortuna, ma oggi vale circa 400 sterline in più!
Leggi Cinque Designs è nato
Negli anni successivi, il fascino di Gianni per tutti gli aspetti della produzione delle figure è cresciuto, così come la sua collezione. Questo lo ha portato a formare Leggere cinque progetti insieme al collega appassionato Gregory Armstrong.
L'azienda pubblicava poster con favolosi disegni originali che celebravano l'universo di Star Wars e in alcuni casi servivano come lista di controllo per i collezionisti delle figure. Il passaggio ai libri è avvenuto con il libro completo, in formato A3, che documenta le figure di Star Wars prodotte da Kenner.
Non tutte le figure sono create uguali...
Abbiamo chiesto a Gianni il ruolo della Kenner nella produzione delle figure:
La Kenner era l'azienda produttrice dei giocattoli che deteneva i diritti, ma aveva affidato la produzione a diverse aziende. I produttori erano tre, Unitoy, Smile e Kader, e la produzione avveniva principalmente a Hong Kong, Taiwan e Macao.
I complicati accordi tra licenziatari e produttori in diversi territori del mondo sarebbero diventati un'altra fonte di fascino per i collezionisti. Secondo Gianni:
Questo ha portato a variazioni tra le figure, il che porta ad un'altra tana di coniglio per i collezionisti. Prendono una versione e poi ne acquistano un'altra perché lo stampo è leggermente diverso o perché è fatta di un materiale diverso!
Non c'è partita per un buon blaster
Un'altra area di interesse per i collezionisti è rappresentata dagli accessori che accompagnavano le figure. Il fatto che un personaggio abbia o meno ancora il suo blaster, la spada laser, l'elmo o altri effetti personali può avere una grande influenza sul suo valore. Come ha commentato Gianni:
Molti degli accessori erano piccoli pezzi di plastica ed è facile immaginare come si siano persi nel tempo. C'è una versione particolare di R2-D2 che era dotata di un accessorio spada laser che oggi è raro trovare. La spada laser volava fuori dalla figura di R2-D2 come nella scena della chiatta a vela di Jabba ne Il ritorno dello Jedi. Come potete immaginare, è un oggetto molto facile da perdere per un bambino!
Mi giudica dalla mia taglia, vero?
Così Read Five ha iniziato a finanziare e creare "Guida ai giocattoli di Guerre Stellari Volume Uno, Figure d'azione Kenner 1977-1985". Si è rivelato un tomo pesante, ma ha anche fatto nascere l'idea di produrre mini-guide più leggere, in formato tascabile, incentrate su informazioni chiave specifiche.
Abbiamo prodotto questo grande libro A3 in stile tavolino da caffè di oltre 500 pagine che racconta la storia delle figure Kenner e tutte le varianti che sono state realizzate. Durante la realizzazione di questo libro ci siamo resi conto che potevamo produrre delle guide tascabili, estraendo alcune informazioni dal libro principale e producendo queste guide tascabili che le persone potevano portare con sé.
Per la prima miniguida, Gianni ha deciso di concentrarsi sui dorsi delle carte, il pezzo di carta a cui era attaccata la bolla che avrebbe contenuto l'action figure e i suoi accessori:
Abbiamo avuto l'idea di questo libro tascabile in cui si potesse prendere una carta sconosciuta e, facendo domande e navigando nel libro, arrivare a un'identificazione positiva. Un po' come uno di quei libri "Scegli la tua avventura".
Navigazione di successo, a prescindere dalle probabilità
Questo è il colpo di genio della "Mini-guida di Star Wars: Identificare i dorsi delle carte Kenner". La guida vi pone una serie di domande sulla vostra carta non identificata, come ad esempio: che logo ha? Quanti personaggi illustrati compaiono sulla carta? Ha un adesivo?
Per ogni risposta, c'è un'istruzione per saltare a una certa pagina e rispondere alla domanda successiva. Una volta ridotte le opzioni ed eliminate tutte le altre possibilità, si arriva alla pagina della CARTA IDENTIFICATA. Si tratta di una risorsa preziosa per i collezionisti.
Scelta di materiali e finiture
Quando si è trattato di scegliere i supporti cartacei e le finiture per la mini-guida in brossura, l'esperienza di Gianni nel campo della stampa e del design è stata determinante.
La guida è figlia di un libro da tavolo di 500 pagine in formato A3, quindi doveva avere una certa somiglianza con la famiglia. Per richiamare la sensazione di qualità dell'originale sovradimensionato, Gianni ha optato per un cartoncino laminato lucido con scritte in lamina d'oro. La copertina da 300 g/m² laminata lucida ha contribuito alla durata, mentre le scritte in lamina d'oro hanno conferito al titolo forza e autorità.
Quando si è trattato di scegliere il supporto cartaceo per le pagine interne, le considerazioni sul colore sono state fondamentali. Oltre alla necessità di riprodurre con precisione i colori sui dorsi delle carte, l'esclusivo sistema di navigazione del libro si basava su un codice colore che consentiva ai lettori di spostarsi rapidamente e facilmente tra le sezioni.
Importanza del colore
Il colore è stato utilizzato come metodo principale per classificare i dorsi delle carte: il blu rappresenta Star Wars, il rosso l'Impero colpisce ancora, il verde il Ritorno dello Jedi e l'arancione il Potere della Forza.
Le diverse tonalità di questi colori rappresentano anche le variazioni dei dorsi delle carte, per cui una riproduzione accurata dei colori era essenziale affinché la guida funzionasse come previsto. Gianni ha scelto pagine interne in seta bianca da 120 g/m² per consentire una riproduzione vibrante e accurata delle splendide opere d'arte presentate.
Se siete ispirati a raggiungere le stelle e a pubblicare il vostro libro, che si tratti di una guida di riferimento come quella di Gianni o di un romanzo d'esordio, il nostro Libri in brossura Il servizio di stampa garantirà risultati professionali.